varie, 19 febbraio 2002
CHIESA
CHIESA Enrico Genova 29 dicembre 1970. Ex calciatore. Ha giocato in serie A con Sampdoria, Cremonese, Parma (con cui vinse nel 1999 la Coppa Uefa), Fiorentina, Lazio, Siena (in tutto, 380 presenze e 138 gol). Ha chiuso la carriera nel Figline Valdarno, squadra di cui nel 2010/2011 è diventato allenatore (Lega Pro seconda divisione). In nazionale 17 presenze e 7 gol (partecipò alla fase finale degli Europei 1996 – in gol contro la Repubblica Ceca – e a quella dei Mondiali 1998) • «Genovese, fa apprendistato alla Sampdoria, con andate e ritorno frequenti nelle categorie inferiori, finché un’ottima serie B col Modena e un torneo di alto livello in A con la Cremonese non lo restituiscono alla casa madre prontissimo per l’uso. la Sampdoria di Eriksson, ancora illuminata dal genio di Roberto Mancini, ma forte di giocatori quali Mihajlovic, Seedorf, Karembeu. Il tandem con Mancini si rivela subito fantastico. [...] Prototipo dell’attaccante moderno, rapido, potente, tatticamente versatile [...] il debutto in nazionale risale al secondo tempo dell’amichevole Italia-Belgio del 29 maggio 1996 a Cremona: 2-2 il punteggio, con rete del pareggio definitivo proprio di Chiesa. In maglia zzurra disputa i Campionati Mondiali del 1998 scendendo in campo contro Cile e Norvegia [...]» (I Fenomeni del Gol, Adalberto Bortolotti-Franco Cervellati-Gianni Marchesini, Edimedia 2 2004) • «Tra i più prolifici attaccanti della seconda metà degli anni 90, è un normotipo, uno stupefacente concentrato di potenza e rapidità messi sottovuoto spinto in un fisico solidissimo. [...] Nel campionato ”94-’95 salva la Cremonese dalla serie B, l’anno dopo alla Samp e (con Mancini in veste di suggeritore) ne fa ventidue. Passa a Parma dove, oltre a segnare una dozzina di reti a stagione, si trasforma in uomo-assist strepitoso. [...] Chiuso, riservato, permaloso, non ha un carattere facile e sovente ciò gli procura antipatie all’interno dello spogliatoio. Dal ”96 è nel giro della nazionale, ma sempre come rincalzo» (Dizionario del Calcio Italiano, a cura di Marco Sappino, Baldini&Castoldi 2000) • «Attaccante completo in senso sia tecnico sia tattico. Sul piano tecnico è uno dei pochi giocatori che sappiano concludere a rete sia in corsa sia calciando da fermo, e che utilizzano con analoga potenze e precisione entrambi i piedi. Sul piano tattico, può giocare indifferentemente come prima o seconda punta: così è stato spalla di Hernan Crespo al Parma e di Gabriel Batistuta alla Fiorentina e ha avuto invece come suggeritori Roberto Mancini nella Sampdoria e Manuel Rui Costa nella Fiorentina, arrivando per due volte a realizzare 22 gol a campionato. Le sue migliori qualità sono lo scatto e la progressione in contropiede. [...]» (Enciclopedia dello Sport, Treccani 2002).