Walter Benjamin, "Infanzia berlinese intorno al millenovecento", Einaudi, 19 febbraio 2002
Pioggia. «Perché un dolce, lungo giorno mai mi era più dolce, mai più lungo di quando la pioggia, con i suoi denti ora fitti ora radi, ne lisciava lentamente le ore e i minuti
Pioggia. «Perché un dolce, lungo giorno mai mi era più dolce, mai più lungo di quando la pioggia, con i suoi denti ora fitti ora radi, ne lisciava lentamente le ore e i minuti. Docile come una bambinetta, offriva il capo a questo grigio pettine. E io allora rimanevo a guardarlo insaziabilmente. Aspettavo. Non che cessasse. Ma che scrosciasse sempre più vigorosa. La sentivo tambureggiare contro i vetri dalle gronde e gettarsi gorgogliando nei tubi di scolo».