Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 70-73, 20 febbraio 2002
Gli attori del cinema hanno usato tutti, per una cinquantina di anni, lo stesso trucco, quello di Max Factor, che però prima di essere una marca era un famoso truccatore russo che giovanissimo andò in America in cerca di fortuna
Gli attori del cinema hanno usato tutti, per una cinquantina di anni, lo stesso trucco, quello di Max Factor, che però prima di essere una marca era un famoso truccatore russo che giovanissimo andò in America in cerca di fortuna. Approdato dalle parti di Los Angeles aprì una botteguccia di ceroni per il trucco teatrale. Fortuna volle che lì vicino stesse cominciando l’industria del cinema, ed ecco fatto. Alle prime dive che si truccavano ancora gli occhi con il nerofumo dei cerini bruciacchiati insegnò come farlo «stile ballerina», e il suo successo fu consacrato. A Max Factor si deve anche il merito di aver fatto radere gli attori: nei primi film gli uomini portavano tutti la barba perché la pellicola, altrimenti, faceva apparire una brutta ombreggiatura nerastra sulle guance. Max Factor mise a punto un cerone da stendere con una spugnetta bagnata (si chiamava «pan-cake») e il problema fu risolto. Ora il pancake è un po’ in ribasso: le pellicole sensibili che si usano adesso al cinema sensibili che si usano adesso al cinema impongono trucchi più leggeri. Ma se andate a vedere in camerino cosa fanno i grandi attori, scoprirete che ce n’è sempre un po’.