Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 80-81, 20 febbraio 2002
Lo dicono i numeri: le italiane preferiscono i trucchi ai prodotti per la pulizia del viso. Secondo i dati Unipro, l’Associazione italiana delle industrie cosmetiche, ogni anno le donne spendono 1
Lo dicono i numeri: le italiane preferiscono i trucchi ai prodotti per la pulizia del viso. Secondo i dati Unipro, l’Associazione italiana delle industrie cosmetiche, ogni anno le donne spendono 1.800 miliardi di lire (930 milioni di euro) in fondotinta, fard e rossetti e soltanto 209 miliardi (110 milioni di euro) in detergenti. Ma solo la metà è destinata all’acquisto del tonico, utilizzato regolarmente dal 28% delle italiane, che tra le europee sono quelle che lo apprezzano di meno (in Francia lo usa il 29% delle donne, in Spagna il 31%). E pensare che per gli storici è il primo vero trattamento di bellezza per la pelle. Le nonne tonificavano il viso con una miscela di foglie di rosa rossa immerse in acqua bollente. Insomma, di questo prodotto troppo spesso sottovalutiamo i pregi. Ce li spiega la dottoressa Marcella Ribuffo, dermatologa dell’Istituto dermatologico dell’Immacolata di Roma. «Potete usare il tonico per rimuovere i residui di latte detergente che altrimenti impedirebbero ai pori di respirare. O come struccante delicato per gli occhi». ottimo anche da solo, applicato con un telo di lino o cotone appena intiepidito. «Per ”risvegliare” la pelle a metà giornata, fate un impacco con un po’ di questo prodotto», dice la Ribuffo, «è l’ideale se non c’è il tempo di applicare una maschera rigenerante».