Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  febbraio 20 Mercoledì calendario

Tong. Sull’estremità di Doyers Street il muro per l’affissione di manifesti rossi e bianchi con scritte cinesi arancioni e nere, per le dichiarazioni di guerra tra tong, confraternite cinesi dedite al traffico di stupefacenti e gioco d’azzardo tra fine Ottocento e inizio Novecento

Tong. Sull’estremità di Doyers Street il muro per l’affissione di manifesti rossi e bianchi con scritte cinesi arancioni e nere, per le dichiarazioni di guerra tra tong, confraternite cinesi dedite al traffico di stupefacenti e gioco d’azzardo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Nel 1906 intervenne il giudice Warren W. Foster invitando a casa sua i capi degli Hip Sing e degli On Leong per firmare un trattato di pace, in base al quale i primi avrebbero regnato su Pell Street e gli altri su Mott Street, mentre Doyers Street sarebbe stata territorio neutrale. Bandiere della tregua furono issate nelle sedi delle tong e si organizzarono solenni festeggiamenti nel ristorante Port Arthur, dove Tom Lee, capo degli On Leong, bevve centosette boccali di sakè.