Herbert Asbury, ìLe gang di New Yorkî, Garzanti 2001, 20 febbraio 2002
Johnny Spanish. Non usciva mai senza almeno due revolver, e altri due nascosti nelle tasche della giacca se l’operazione era particolarmente importante, oltre all’equipaggiamento regolamentare di randello e tirapugni d’ottone
Johnny Spanish. Non usciva mai senza almeno due revolver, e altri due nascosti nelle tasche della giacca se l’operazione era particolarmente importante, oltre all’equipaggiamento regolamentare di randello e tirapugni d’ottone. Durante le rapine nei locali lo seguiva un assistente per portare altre armi e perquisire gli avventori. Un bel giorno s’innamorò e non bastandogli più i proventi delle rapine per comprare sete e pietre preziose alla sua amante, cercò di estorcere i profitti di una sala da gioco al gestore, gangster rinomato quanto lui per le sue abilità di pistolero, ma nel confronto a fuoco, invece di colpire lui ammazzò una bambina di otto anni e per questo si tenne qualche mese alla larga da New York. Al ritorno, scoprendo che la sua amante intanto si era messa col temibile gangster Kid Dropper, la caricò di forza in un taxi e la portò in una palude vicino a Maspeth, Long Island, dove la spinse contro un tronco e le sparò ripetutamente all’addome. La donna fu rinvenuta priva di sensi dopo molte ore, nel corso delle quali aveva partorito un bambino a cui un proiettile aveva tranciato tre dita.