Roberto Giardina su Il Giorno del 20/02/02 a pagina 33., 20 febbraio 2002
Nel 1923, Franz Kafka lasciò Praga per trasferirsi a Berlino. Malato di tisi, faceva tutti i giorni passeggiate salutari in un parco cittadino, spesso in compagnia di Dora Diamant
Nel 1923, Franz Kafka lasciò Praga per trasferirsi a Berlino. Malato di tisi, faceva tutti i giorni passeggiate salutari in un parco cittadino, spesso in compagnia di Dora Diamant. Anni dopo la donna raccontò che in una delle loro passeggiate s’imbatterono in una bambina che piangeva perché aveva perduto una bambola. Lo scrittore, per consolarla, le disse che in realtà la bambola era partita per un lungo viaggio e comunicava con lui tramite lettere. La piccola chiese di vedere la missiva e Kafka: «Te la porto domani». Tornato a casa si mise a scrivere la prima lettera della bambola e così fece ogni giorno, per tre settimane: la storia si concludeva con il racconto di un matrimonio e di una grande festa.