Corrado Augias, ìI segreti di New Yorkî, Mondadori, Milano, 2001, 20 febbraio 2002
Fiducia. «New York è sporca, disordinata, non puoi mai fidarti che sia ancora lì il ristorante che ti è piaciuto la settimana prima, perché nel frattempo hanno distrutto l’intero fabbricato, o il blocco, ti possono accoltellare all’improvviso (ma non a ogni angolo, il bello di New York è che conosci persino le strade dove è difficile che ti accoltellino)
Fiducia. «New York è sporca, disordinata, non puoi mai fidarti che sia ancora lì il ristorante che ti è piaciuto la settimana prima, perché nel frattempo hanno distrutto l’intero fabbricato, o il blocco, ti possono accoltellare all’improvviso (ma non a ogni angolo, il bello di New York è che conosci persino le strade dove è difficile che ti accoltellino). Il cielo può essere di un azzurrino inebriante, il vento è eccitante, i grattacieli talora sfolgorano luminosi e sublimi come il Partenone, e qualsiasi cosa ci mettano in mezzo diventa bella» (Umberto Eco).