Amica del 27/02/02 a pagina 94., 27 febbraio 2002
Samuel Taylor Coleridge, sin da bambino consumatore di laudano, drogato dall’età di vent’anni, chiamava l’oppio ”rugiada mielata” o ”latte di paradiso” (la sostanza gli dava la sensazione di giacere su una barchetta nel cuore dell’oceano)
Samuel Taylor Coleridge, sin da bambino consumatore di laudano, drogato dall’età di vent’anni, chiamava l’oppio ”rugiada mielata” o ”latte di paradiso” (la sostanza gli dava la sensazione di giacere su una barchetta nel cuore dell’oceano). D’accordo con la moglie, sistemò un’arpa eolia nel giardino di casa, tra giacinti e mirti dalle foglie larghe. Di sera, inebriati dalla droga, entrambi guardavano le nubi dileguarsi nell’oscurità e ascoltavano l’arpa gemere «come una fanciulla che, stretta all’innamorato, ceda e non ceda».