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 2002  febbraio 20 Mercoledì calendario

COCO

COCO Francesco Paternò (Catania) 8 gennaio 1977. Ex calciatore. Ha giocato con Milan (campione d’Italia nel 1998/1999), Vicenza, Torino, Barcellona, Livorno, Inter. 17 presenze in nazionale (mondiali 2002 compresi) • «Ultimo ruolo conosciuto: sciupafemmine. il calciatore più gettonato dalle riviste di gossip. Lui si adegua. Ha marcato tutte le più belle: Laura Freddi, Samantha De Grenet, Gisele Bundchen. Manuela Arcuri [...] ”Che cosa ci posso fare? Non sono di quelli che si mette in mostra a tutti i costi per attirare l’attenzione. Vivo come un ragazzo della mia età, mi piace uscire, frequentare e conoscere gente nuova: mi domando che male c’è? [...] Ho incontrato Gisele la prima volta a Milano, a cena con amici. Poi ci siamo rivisti alle Baleari. [...] Fondamentalmente sono siciliano e mi piace l’arte del corteggiamento. E poi sono allegro, leale, in tanti dicono simpatico, ho la battuta pronta e mi piace socializzare. Non ho una scaletta definita per fare presa su una donna. Non sono un calcolatore, ma un libro aperto [...] Volevo diventare un calciatore-bandiera come Maldini e Costacurta, i miei punti di riferimento. Ma non è facile [...]”» (Giancarla Ghisi, "Corriere della Sera" 8/6/2003) • «[...] ”[...] sono sotto contratto con l’Inter sino al 2009, un legame sottoscritto nei giorni in cui ero considerato l’erede naturale di Paolo Maldini, quando ero in pianta stabile in Nazionale... [...] Succede che m’infortuno, l’operazione non va come avrebbe dovuto e da quello che doveva essere un guaio da un mese sono stato fermo un anno e mezzo. Roba da uscire di testa. Qualcuno provi cosa significa sentirsi cancellato dal calcio sul più bello della propria carriera, a 26 anni, quando fai progetti con uno dei club più prestigiosi e sogni i massimi traguardi con la Nazionale. [...] L’unico che ha usato comprensione è stato Massimo Moratti, che si è fatto vivo più volte facendomi coraggio. Con Mancini invece non c’è mai stato dialogo positivo e non ho mai capito per quale motivo, come se nei miei confronti fosse prevenuto. [...]”. Francesco Coco ha vissuto, in parte, una situazione come quella di un altro ”bello”, Fabio Galante. Entrambi a Livorno hanno trovato una dimensione umana, dove evidentemente vengono apprezzati per quello che fanno sul campo, senza prevenzioni. [...] Milanista, poi interista, dopo una stagione a Barcellona in cui si è ”depurato”. ”Io sono dalla parte di Bobo Vieri. stato scaricato, come hanno fatto con me, hanno risolto il contratto ed è andato da chi ha dimostrato di credere in lui, cioè il Milan. Società che ho nel cuore. Ricordo il debutto in A con lamaglia rossonera nel ”95,a Padova.Vinciamo 2-1 con gol di Weah e Franco Baresi. Il capitano si presenta alla stampa e mi dedica quello che fu il suo ultimo gol. ” per Francesco che ha debuttato’” [...]» (Sandro Lulli, ”La Gazzetta dello Sport” 15/10/2005).