Varie, 20 febbraio 2002
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Colomba Franco
• Grosseto 6 febbraio 1955. Allenatore. Nel 2011/2012 al Parma (esonoerato dopo la 17ª giornata). Nel 2009/2010 (dalla 9ª giornata) sulla panchina del Bologna, fu esonerato alla vigilia della prima giornata del campionato 2010/2011. Ex calciatore, 367 presenze e 18 reti in serie A, iniziò la carriera di centrocampista nel Bologna 1973/74 per chiuderla nel 1989/90, con il Modena in C1, dopo 8 stagioni al Bologna e 5 ad Avellino. Diventato allenatore, nel 1993/94 fu sulla panchina dell’Olbia (C2). Con la Reggina conquistò la serie A nel 2001/02, allenandola in totale per 174 volte. Nel 2004/2005 allenatore del Livorno, fu esonerato prima della fine del girone d’andata. Poi Avellino, Cagliari, Verona, Ascoli • «A Reggio ha fatto storia. [...] creò il fenomeno calabrese divenuto ormai una realtà del calcio italiano. Una salvezza, una retrocessione, una promozione in serie A, fino all’esonero, dopo il clamoroso 6-0 con l’Inter, il 22 novembre 2003 (sostituito poi da Camolese, dopo il no di Guidolin). Due parentesi importanti, c’è da aggiungere, a Vicenza e a Napoli. [...] Pochi sanno, a ben rileggere la storia, che è stato Franco Colomba, e non altri, a inventare Andrea Pirlo davanti alla difesa, nel ruolo di playmaker. Ne ricavò ottimi risultati, facendolo convivere col genietto Cozza, in una stagione, quella 1999/2000, in cui rilanciò anche elementi del calibro di Baronio e Kallon e valorizzò giovani emergenti come Cirillo, venduto all’Inter nell’estate del 2000, appunto, per l’incredibile cifra di 14 miliardi delle vecchie lire. Lo stesso tecnico scoprì nel ’97 il talento di Perrotta, acquistato la stagione successiva dalla Juve» (Alessio D’Urso, “La Gazzetta dello Sport” 25/6/2004).