varie, 20 febbraio 2002
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Corabi Giampaolo
• San Benedetto del Tronto (Ascoli) 27 marzo 1958. Economista. «A Rimini è notissimo: considerato assai vicino a Comunione e Liberazione (organizza le mostre del meeting ciellino attraverso una delle sue tante società), docente nelle università cattoliche di Buenos Aires e Budapest, ben introdotto nel mondo degli studiosi di ambiente liberista. L’attività principale? La ”pianificazione fiscale” per conto di società e privati. Come dicono negli uffici del Secit non da oggi il confine tra un sapiente utilizzo delle normative per ’risparmiare tasse’ e l’evasione fiscale è molto labile. Negli ultimi tempi si è occupato molto di commercio elettronico e paradisi fiscali. Questioni esplosive che lui ha affrontato in un convegno del febbraio 1999 dal titolo inquietante: Internet taxation ed e-commerce: non per evadere, ma per pianificare lo sviluppo. Che si sia occupato di pianificare soprattutto l’evasione ne sono convinti gli uffici tributari di Rimini, gli ispettori del Secit e alcuni magistrtai. Gli uffici fiscali, al termine di indagini durate diciotto mesi avrebbero individuato nel commercialista la figura chiave al centro di una rete di evasione fiscale per centinaia di miliardi. Un giro di falsi contratti e crediti d’imposta fittizi di cui beneficerebbero molte società clienti di Corabi, in molti casi sfruttando l’extraterritorialità di San Marino, ”Repubblica” in cui è concentrata l’attività del suo studio”. Polemiche quando la ”Vanoni”, scuola dei finanzieri, lo chiamò come consulente per un seminario» (Roberto Giovannini, ”La Stampa” 21/1/2001).