Varie, 20 febbraio 2002
CORVAGLIA
CORVAGLIA Maddalena Galatina (Lecce) 12 gennaio 1980. Velina di Striscia la notizia. Dal 2001. Dopo aver frequentato il liceo classico, si è iscritta alla facoltà di Legge. Alta un metro e 70, occhi verdi, capelli color miele. «[...] bionda velina ”storica” con la mora Elisabetta Canalis, la coppia più amata di Striscia [...] A Striscia facevamo battute e scherzavamo negli stacchetti. Comunque, alla fine, diciamo la verità, non è che ci sia tutta questa differenza tra la velina e la valletta. La linea di confine credo stia nell’età: una valletta/velina giovane ha un senso di freschezza, di gioco di ragazzina, poi no [...]”» (Maria Volpe, ”Corriere della Sera” 31/7/2005). «Quando entri in un ristorante hai subito tutti attorno. ”Signorina, come va con Greggio e Iacchetti” [...] Studio dizione e recitazione, ma voglio laurearmi. Non so se fra dieci anni sarò qui o in uno studio legale» (Claudio Sabelli Fioretti, ”Corriere della Sera” 7/10/2001). «[...] con la sua amica e collega Elisabetta Canalis è considerata un’icona dalle ragazze che vorrebbero fare le veline [...] ”Innanzitutto credo sia un fatto di esposizione. Io e Eli siamo state per tre anni in una trasmissione che faceva dieci, undici milioni di telespettatori a sera. Siamo entrate nelle case degli italiani tutte le sere all’ora di pranzo. Striscia è una trasmissione simpatica, amata e anche noi ci abbiamo messo del nostro per esserlo agli occhi di chi guardava; pochi ammiccamenti e molti sorrisi schietti. [...] Io, una ragazzina di diciannove anni che aveva appena finito il liceo, ho preso il treno e sono andata a Milano con il mio zainetto sulle spalle. Non avrei mai pensato che tre anni dopo sarei stata una delle facce più popolari del Paese [...] All’inizio della carriera l’estetica contava molto, ma con il passare del tempo credo che la simpatia e il nostro modo di fare abbiano conquistato la gente. E poi io e Eli abbiamo anche stravolto ciò che era l’immagine delle veline sino ad allora. Abbiamo sempre voluto mettere i tacchi alti, ci sceglievamo vestiti con un po’ più di gusto, insomma facevamo tendenza [...] Fare Striscia significa vivere 24 ore su 24 in un mondo fatto di prove, studi di recitazione, coreografie, serate. [...] Spero di coronare il mio sogno e diventare una buona conduttrice. Non un’attrice, né una giornalista o chissà cos’altro. Vorrei presentare e credo di avere i numeri giusti. [...]”» (’La Stampa” 20/9/2007).