Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

CRESPI Lorenzo (Vincenzo Leopizzi) Messina 13 agosto 1971. Attore • «[...] si è trasferito a 16 anni a Milano dove ha mosso i primi passi nelmondo della moda e del cinema. Cameriere, buttafuori e modello, Crespi, prima di darsi alla recitazione, ha lavorato a lungo in una discoteca di Milano. Ha debuttato nel cinema nel 1995 ne I buchi neri, di Pappi Corsicato, poi La sindrome di Stendhal di Dario Argento. Nel 1996 è uno degli attori di Italiani di Maurizio Ponzi, Ninfa plebea di Lina Wertmuller e Marianna Ucria di Roberto Faenza. [...]» (r. v., ”La Stampa” 5/6/2005) • «[...] babbo che se ne va presto e mamma che fa tutto da sola. Un’infanzia da monello, una giovinezza da ribelle (’da leone in gabbia”, dice), con tanto di fuga milanese: scopo, conquistarsi una vita diversa [...] è quello che ha fatto Il ritorno di Sandokan e il testimonial per Armani, I buchi neri di Pappi Corsicato, Ninfa Plebea della Wertmüller (’la mia maestra di vita”), e La sindrome di Stendhal con la famiglia Argento, Dario dietro la macchina da presa e Asia davanti, al suo fianco. Per Porzus di Renzo Martinelli, ovvero le foibe e ”i peccati” della Resistenza, ha vinto anche il Globo d’Oro della stampa estera (’gli italiani non me l’avrebbero mai dato: era un film troppo scomodo”) [...]» (Antonella Catena, ”Max” febbraio 2003). «Nei panni del maresciallo Palermo, nella fiction Carabinieri [...] uno dei belli del nostro cinema [...]» (Carlo Macrì, ”Corriere della Sera” 4/6/2005).