Varie, 20 febbraio 2002
CROFF
CROFF Davide Venezia 1 ottobre 1947. Manager. Plenipotenziario in Italia del gigante del private equity Texas Pacific Group, presiede l’Italian advisory board di Roland Berger • Laurea in Economia nel ”71 a Ca’ Foscari, poi a Oxford. Entra al servizio studi Banca d’Italia nel ”74, a nemmeno 30 anni, fino al ”79, quando passa al gruppo Fiat. Negli anni ”90, è alla Bnl, da cui si dimette per disaccordi con il presidente Abete. Numerosi gli incarichi in istituzioni accademiche. A Roma, è nel Cda della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia; a Venezia, della Querini Stampalia, dell’Università di Ca’ Foscari. Dal gennaio 2004 al novembre 2007 presidente della Biennale di Venezia • «Uomo di banche ma anche di cultura, veneziano doc, mondano quanto basta, presidente della Fondazione musicale intitolata a Ugo e Olga Levi» (Simonetta Robiony, ”La Stampa” 15/1/2004) • «Si dice che abbia molti estimatori nel centrosinistra. [...] ”Sono un gestore di realtà complesse. Definizioni politiche? Non me ne attribuisco perché non mi sono richieste”» (Paolo Conti, ”Corriere della Sera” 16/1/2004) • «[...] C’è chi ricorda molte sue amicizie nel centrosinistra, per esempio con Giuliano Amato. Eppure [...] è stato nominato da un membro governo di centrodestra, proprio Giuliano Urbani. [...] ”Tengo molto al mio profilo tecnico- professionale, l’ho sempre e assai gelosamente coltivato: gli esordi in Banca d’Italia, dieci anni alla Fiat e quattordici alla Banca Nazionale del Lavoro... Mi ritengo in tutto e per tutto un civil servant che mette la propria esperienza a disposizione di un’istituzione culturale. E penso che Urbani abbia tenuto conto di tutto questo, scegliendomi [...]» (Paolo Conti, ”Corriere della Sera” 8/2/2005).