Varie, 22 febbraio 2002
Tags : Leonardo Del Vecchio
DEL VECCHIO Leonardo Milano 22 maggio 1935. Imprenditore. Fondatore della Luxottica, azienda nata nel 1961 (ad Agordo, nel Bellunese) che svolge la propria attività nella progettazione, produzione e commercializzazione di montature di occhiali da vista e da sole di qualità
DEL VECCHIO Leonardo Milano 22 maggio 1935. Imprenditore. Fondatore della Luxottica, azienda nata nel 1961 (ad Agordo, nel Bellunese) che svolge la propria attività nella progettazione, produzione e commercializzazione di montature di occhiali da vista e da sole di qualità. Oltre alla sua attività principale, negli anni ha saputo creare un vincente polo mondiale dell’ottica: piazza i suoi prodotti in più di 120 Paesi nel mondo, dagli Stati Uniti alla Cina fino all’Australia, ed è leader nel settore grazie anche alla realizzazione di linee ad hoc per case prestigiose e ad accordi di acquisizione con grandi firme e marchi mondiali fra i quali Armani, Moschino, Prada, Chanel, BrooksBrothers, Ray-Ban, Arnette, Vogue, Killer Loop. Dalla rivista economica Forbes, Leonardo Del Vecchio è stato inserito nella «hit» degli uomini più ricchi al mondo, e la Luxottica (che produce col proprio marchio a partire dal ”67) è quotata sia alla Borsa di Milano e soprattutto alla Nyse, Wall Street, dal lontano 24 gennaio 1990, vale a dire fra le prime, se non la prima, a essere ammessa nel gotha della finanza mondiale. Le vendite totali del gruppo (che ha 35.000 dipendenti) nel 2003 hanno raggiunto i 2.825 milioni di euro generando un profitto netto di 268 milioni di euro (’La Gazzetta dello Sport” 19/9/2004) • «Lo chiamano il re degli occhiali e qualcuno va più in là: giocando sulle iniziali del cognome (le stesse per Da Vinci e Del Vecchio) lo definisce il nuovo Leonardo. [...] nascita già orfano di padre [...] vita grama a Milano in una casa di ringhiera [...] infanzia nei Martinitt [...] A 14 anni lascia i Martinitt, ritrova il calore della famiglia ma anche le ristrettezze economiche. Allora propone a sua madre, che fa la cameriera: ”Comprami una bicicletta, mi servirà a far soldi”.Viene accontentato e a furia di pedalare trova un’azienda che incide medaglie. Fa il garzone, sa che potrebbe fare molto di più, ma impara a sopportare, chiuso in se stesso [...] I padroni si accorgono che il ragazzo ha dei numeri e lo mandano a Brera perché impari a disegnare e a incidere. la svolta della sua vita: in breve fa carriera e, negli anni del boom, si mette in proprio. Prima un laboratorio, poi un capannone, poi uno stabilimento. nel 1961 nasce Luxottica. Perché proprio ad Agordo? Semplice: perché il Comune regalava il terreno per iniziative industriali [...] I suoi rapporti con le maestranze sono più da antica bottega che da colosso industriale. Quando viene rubato un camion di occhiali, gli operai rinunciano a metà ferie per sostituire la fornitura. E lui ricambia mettendogli l’aria condizionata (anche se ad Agordo fa caldo non più di 15 giorni l’anno). Ed è fra i primi ”padroni” ad offrire ai dipendenti la possibilità di diventare azionisti. [...]» (Luca Goldoni, ”Sette” n. 44/1997).