Antonella mariani su Avvenire del 22/02/02 a pagina 23., 22 febbraio 2002
Ultima leggenda metropolitana che gira in Internet, quella dei "bonsai kitten" (gatti bonsai): messi appena nati sotto vetro, verrebbero drogati con tranquillanti per tenerli buoni, nutriti con sondini per qualche mese fino a ottenere un «gatto bonsai a forma di vaso»
Ultima leggenda metropolitana che gira in Internet, quella dei "bonsai kitten" (gatti bonsai): messi appena nati sotto vetro, verrebbero drogati con tranquillanti per tenerli buoni, nutriti con sondini per qualche mese fino a ottenere un «gatto bonsai a forma di vaso». Il sito di uno studente del Mit di Boston descrive nel dettaglio la tecnica per imbottigliarli, propone la vendita di un kit di sondini per l’alimentazione, presenta varie fotografie di gattini deformati. Appurata la falsità della notizia, il sito è stato oscurato, la stampa internazionale ha provveduto a pubblicare articoli di smentita. Ciononostante da un anno continuano a girare decine di petizioni e appelli per salvare gli animali, e su un quotidiano italiano qualche giorno fa si raccontava della orribile «questione dei mici costretti a vivere in bottiglia».