Varie, 22 febbraio 2002
D’ONOFRIO
D’ONOFRIO Francesco Salerno 3 agosto 1939. Politico. Laureato in giurisprudenza, docente universitario, nella Dc dal 1977 al 1994, è tra i fondatori del Ccd. Eletto senatore nel 1983, deputato nel 1990 (in sostituzione di un dimissionario), 1992 e 1994, di nuovo senatore nel 1996 e nel 2001. Ministro della Pubblica istruzione nel Berlusconi I, capogruppo del Ccd al Senato nella XIII legislatura. «[...] Italianissimo, rispettoso delle tradizioni, non fa mistero del forte legame con la mamma. ”Una donna forte, ma nello stesso tempo semplice. Come i suoi insegnamenti [...] voleva che facessi la carriera accademica. Fai il professore, mi diceva. Per una donna meridionale è la prima cosa”. Invece ha fatto politica... ”Già, lei non era entusiasta, aveva paura che io potessi fare cose che alla gente non piacevano [...] Quando è crollata la Dc mi ha detto: Francesco, ma che sono ’sti Ccd? [...] Nessun veto sulle fidanzate. Tuttavia mi ha sempre raccomandato di stare attento alle femmine. Francè, possono ingannarti [...] Francesco hai portato la maglia di lana? Oppure: il pigiama ce l’hai? E le mutande di ricambio? [...]”» (Agostino Gramigna, ”Sette” n. 40-41). Dicono che sia un po’ troppo accondiscendente con Berlusconi. «Ma non sono uno yesman. [...] Mi tengo aperte le porte dell´Università. [...] Purtroppo la politica mi ha preso tanto che non mi lascerà più. [...] Due case vendute per fare politica. [...] La mia famiglia mi ha detto o la smetti di spendere soldi o chiediamo l´interdizione. [...] Un miliardo mi costò l´elezione quando c´era il voto di preferenza» (Antonello Caporale, ”la Repubblica” 20/2/2004).