25 febbraio 2002
"Né veri pianti, né rancori profondi" "Se, nel caso di Don Giovanni, il catalogo delle sedotte era anche un catalogo di donne in lacrime e di padri inferociti, Casanova, considerando retrospettivamente la sua esperienza, ha l’impressione (e forse un po’ s’illude, ma un po’ ha anche ragione) di non essersi lasciato alle spalle né veri pianti, né rancori profondi
"Né veri pianti, né rancori profondi" "Se, nel caso di Don Giovanni, il catalogo delle sedotte era anche un catalogo di donne in lacrime e di padri inferociti, Casanova, considerando retrospettivamente la sua esperienza, ha l’impressione (e forse un po’ s’illude, ma un po’ ha anche ragione) di non essersi lasciato alle spalle né veri pianti, né rancori profondi. Ha cercato di dare piacere e di educare le sue donne al libertinaggio; ed è convinto che, sparse in tutta Europa, molte pensino ancora a lui con sentimenti amichevoli" (Giovanni Mariotti). Giovanni Mariotti sul Corriere della Sera del 05/02/02 a pagina 31.