25 febbraio 2002
Noto Giordano, di anni 42. Operaio alla Metalgomme di Castellaro Lagusello, frazione di Monzambano, Mantova
Noto Giordano, di anni 42. Operaio alla Metalgomme di Castellaro Lagusello, frazione di Monzambano, Mantova. Originario di Napoli, un paio d’anni fa s’era trasferito a Valeggio con la moglie Maria e le due figlie. Dopo poco, la più grande, Assunta, di anni 18, s’era fidanzata con Ziccardi Gaetano, di anni 26, operaio, anche lui proveniente dal napoletano. Quattro mesi fa l’aveva lasciato. Lui, incredulo, aveva dato la colpa al Noto, che non aveva mai gradito la relazione. Domenica 17 lo trovò che passeggiava per le strade del centro con la moglie e la nipote. Lo pedinò in silenzio. Poi si avvicinò e lo prese a male parole. Infine gli strinse il braccio intorno al collo e gli sparò alla tempia. Alle 17 e 50, tra gruppetti di persone che andavano a messa, nei pressi della scuola elementare di Monzambano, centro agricolo a sud del Lago di Garda.