25 febbraio 2002
La biografia Nanni (Giovanni) Moretti nasce a Brunico (Bolzano) il 19 Agosto 1953, dove i genitori, insegnanti, sono in vacanza
La biografia Nanni (Giovanni) Moretti nasce a Brunico (Bolzano) il 19 Agosto 1953, dove i genitori, insegnanti, sono in vacanza. Il padre è professore universitario di epigrafia greca, la madre insegnante di liceo. Vive a Roma, dove fin da adolescente coltiva due grandi passioni, il cinema e la pallanuoto: intorno ai quindici anni inizia ad andare spesso al cinema, il pomeriggio, mentre la sera si allena in piscina. E’ ”Soldati a cavallo” (John Ford, 1959), il primo film che vede, a nove anni, in compagnia del fratello e del padre Luigi. Nel 1970 gioca nella Nazionale Giovanile di pallanuoto e in serie A nella Lazio. Negli anni giovanili è anche molto impegnato politicamente, entrando a far parte di gruppi della sinistra extraparlamentare d’ispirazione trotzkista. Terminato il liceo classico, tenta inutilmente di lavorare come aiutoregista e quindi a soli vent’anni vende la sua raccolta di francobolli e si compera una cinepresa super8 con la quale, nel 1973, gira due cortometraggi con l’aiuto di alcuni amici che si improvvisano attori: ”La sconfitta”, la storia e la crisi di un giovane militante dell’estrema sinistra, e ”Paté de bourgeois” (o ”Epatez le bourgeois”), intrecciarsi di diverse azioni su alcuni amici disillusi e su una coppia in crisi. Entrambi i corti sono proiettati al Circolo Nuova Sinistra nel quartiere romano di San Lorenzo e successivamente a due festival dedicati al cinema italiano a Montecatini e Venezia. In quel periodo spera sempre di essere chiamato a fare l’assistente in qualche film. I fratelli Taviani, nel 1977, gli offrono una piccola parte (il soldato che fa amicizia col protagonista) nel loro ”Padre Padrone”. Successivamente, gira sempre in supero 8 un altro cortometraggio, una parodia de ”I Promessi Sposi”, intitolata ”Come parli frate?”, che lo vede impegnato nei panni di Don Rodrigo. Nel 1976 realizza, sempre in super8, il suo primo lungometraggio, destinato ad imporlo all’attenzione di tutti come un nuovo talento del nostro cinema: ”Io sono un autarchico”. E’ il ritratto di Michele Apicella, interpretato da Nanni Moretti e suo alter-ego in quasi tutti i suoi primi film, che insieme ad alcuni amici fonda una piccola compagnia teatrale impegnata a montare uno spettacolo d’avanguardia: al lavoro si mescolano i rapporti interpersonali, gli amori, le delusioni di una generazione post-sessantottina i cui ideali sono confusi e contraddittori. Presentato al Filmstudio, il film rimane in programmazione per molti mesi ottenendo un grande successo di pubblico e soprattutto di critica. Acquistato dalla Rai verrà successivamente gonfiato a 16 mm. Con ”Ecce Bombo”, 1978, si inserisce nel mondo del cinema professionale, all’interno del quale conserva però sempre la sua indipendenza e originalità. Il film verrà presentato in concorso a Cannes riscuotendo poi al botteghino un notevole successo commerciale. Su www.eccebombo.net.