Varie, 25 febbraio 2002
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ElGuerrouj Hicham
• Berkane (Marocco) 14 settembre 1974. Mezzofondista. Il più grande specialista dei 1500 degli ultimi anni. Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene (2004). Primatista mondiale: 3’26’’00 il 14 luglio 1998 a Roma. Campione del mondo nel 1997 (3’35’’83), nel 1999 (3’27’’65), nel 2001 (3’30’’68), nel 2003. Medaglia d’argento alle olimpiadi di Sydeny • «Idolo della gioventù marocchina, eroe nazionale per i suoi ripetuti exploit podistici [...] oggetto delle ire dei suoi compatrioti per aver accettato dal giovane re Maometto VI, come ricompensa per le numerose medaglie conquistate nelle competizioni mondiali, l’offerta in affitto di una fiorente azienda agricola, un vero gioiello della sua regione natale, il Berkane» (Franco Fabiani, ”la Repubblica” 7/2/2001). «Hicham è importante per il Marocco, è il simbolo della sua speranza, della sua voglia di fare, di contare nel mondo. [...] El Guerrouj è il simbolo di tutti, giovani e anziani, ricchi e poveri, uomini e donne. Dal settembre ”96, quando battè Noureddine Morceli a Milano nella finale del Grand Prix diventando il più forte miler del mondo, non può più correre solo per se stesso. I suoi trionfi sono l’orgoglio di un popolo intero, le sue lacrime (poche) sofferenza pura per la gente. Hicham ha pianto ai Giochi di Atlanta ”96, quando cadde all’inizio dell’ultimo giro della finale dei 1500 inciampando proprio in Morceli, e quattro anni dopo a Sydney, dove i postumi di un intervento alle emorroidi non gli permisero di arrivare all’Olimpiade nella condizione migliore. Hicham non è più il figlio del piccolo ristoratore di Berkane, la città delle clementine ai confini con l’Algeria. Ora vive a Rabat, dove ha portato tutta la famiglia, tranne il fratellino Fitj, la sua ex lepre, che ha spedito a studiare in Canada. A ottobre si è sposato con Nejona Lahbil, nipote del primo ministro marocchino nell’anno dell’indipendenza dalla Francia, nel 1956. [...] la sua vita continua a essere monacale. Nove mesi buoni all’anno ad allenarsi ad Ifrane, a 1700 metri di altitudine sui monti dell’Atlante, dove, oltre a una bella pista, c’è una splendida foresta di cedri e abeti, l’ideale per prepararsi alla grande. Hicham continua a vivere nel cottage Geranio all’interno del villaggio turistico Sequoia dell’Air Maroc, nel viale numero 6» (Pierangelo Molinaro, ”La Gazzetta dello Sport” 19/5/2004).