Varie, 25 febbraio 2002
ENGLANDER
ENGLANDER Nathan West Hemstead (Stati Uniti) 1970. Scrittore. La sua opera prima, Per alleviare insopportabili impulsi, è stata un best seller internazionale. Acclamato dalla critica americana come un nuovo Woody Allen, ha lasciato New York per andare a vivere nella Città Santa, dove ha scritto il suo primo libro. «[...] sono sempre stato convinto che la più bella opera letteraria mai scritta sia la Bibbia, e credo che chiunque l´abbia scritta sia Dio [...]» (Antonio Monda, ”la Repubblica” 14/1/2005). «Io amo Israele. Ma mi ero trasferito a Gerusalemme in cerca di ispirazione, trovandola, ed ora sta diventando per me soprattutto fonte di disperazione. Vivere qui, almeno per un ebreo nato e cresciuto a New York quale sono io, è come avere una relazione con un partner violento: un partner che ti picchia, poi fate la pace e promette che non succederà più, poi succede di nuovo. Allora vorreste farla finita, separarvi, ma siete legati da un filo indissolubile, non potete lasciarvi [...] Sono stato cresciuto ed educato come fervido credente della Torah. Non lo sono più, ma una cosa la ricordo bene: un giorno verrà il Messia e farà apparire il Tempio in una palla di fuoco. Se credi in Dio, questo deve bastarti [...] Io un’idea per mettere d’accordo arabi ed ebrei su Gerusalemme, e su tutto il resto, ce l’avrei. Tutti quelli che vogliono vivere in pace si mettono da un lato, tutti quelli che vogliono trucidarsi a vicenda si mettono dall’altro, dopodiché ognuno faccia come gli pare [...] Io sono preparato e disposto a farmi spaccare la testa in quattro da un pazzo furioso sul metrò. Non dico di averne voglia, ma la considero una fine accettabile. Quel che non considero accettabile è che un popolo si alzi al mattino dicendosi, chi andiamo ad ammazzare stamattina tra i nostri vicini?, e poi lo faccia. Ecco, il matrimonio per me è questo. E non vorrei restarci rinchiuso tutta la vita» (’la Repubblica” 4/3/2001).