Varie, 25 febbraio 2002
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Estrada Natalia
• Gijon (Spagna) 3 settembre 1972. Valletta. Ballerina. Attrice. Ha debuttato a 17 anni a Telecinco, in Spagna. Il 19 dicembre 1992 ha sposato il collega Giorgio Mastrota, dal quale ha avuto la figlia Natalia (16 maggio 1995) e si è poi separata (11 giugno 1998) • «[...] Non canta non recita non presenta: secondo le malelingue queste caratteristiche, riunite in una sola graziosa persona di sesso femminile, ne garantiscono il successo in tv [...]» (Santi Urso, ”TvSette” n. 27/1999) • «Ho studiato al ”Ballet classico de Madrid”, una scuola dove insieme alla danza classica si impara anche il Flamenco [...] Sono nata che mia madre aveva solo diciassette anni. Per me è stata una sorta di sorella maggiore [...]» (Patrizia Carrano, ”Sette” n. 10/1997). «Dopo tanti anni anch’io ho imparato qualcosa. Intanto oggi so parlare in italiano e quegli errori, che pure hanno contribuito a ”fare” il mio personaggio, ora non li faccio più. Una volta erano divertenti, lo ammetto [...] Io ormai, posso dirlo?, mi sento italiana e quando mi capita di parlare dell’Italia mi viene spontaneo dire ”il mio Paese” [...] Dopo il boom del Ciclone Cecchi Gori mi aveva proposto un contratto per fare altri film. Però erano delle commedie all’italiana e ho preferito non cadere in quel genere che magari mi avrebbe poi precluso la strada per qualcosa di più importante o di diverso [...] Ho iniziato in Rai. Anni fa, ormai nessuno se lo ricorda, avevo fatto con Fazio Per Atlanta, sempre dritto, poi Quelli che il calcio, poi Anima mia [...] Fin da ragazza sono stata più che trasgressiva anticonformista. Non mi piaceva confondermi con gli altri. Quando arrivavo a scuola, pur avendo un ottimo profitto i compagni mi additavano e gli insegnanti erano disperati; ”Ma questa come si concia?”, dicevano a mia madre. Ma io mi sentivo ”maschiaccio”, facevo parapendio, mi buttavo giù per i dirupi legata a un elastico. Insomma, i miei non è che vivessero proprio tranquilli a casa mia [...]» (Flora Lepore, ”Chi” 11/7/2001).