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 2002  febbraio 25 Lunedì calendario

FATBOY SLIM

(Norman Cook) Broomley (Gran Bretagna) 13 luglio 1963. Musicista. «[...] un nome che fuori dal Regno Unito a chi non adora ballare probabilmente non vuol dire molto, ma che dentro le discoteche, tra i giovanissimi, tra la generazione di Mtv, è quello di un mito. Lo snello ragazzo grasso: una contraddizione, una delle tante in un personaggio che è stato tra i più ricercati dai tabloid, prima per il suo enorme successo, poi per i problemi matrimoniali minuziosamente registrati - con grande dispiacere suo e di sua moglie, la presentatrice televisiva e radiofonica Zoe Ball - dai giornali scandalistici. [...] ”a differenza di altri deejay, ho una spiccata sensibilità per il pop. In più ho sempre inciso dischi, il che vuol dire anche preparare single, video, dvd. [...] A volte mi capita di arrivare in paesi lontanissimi, in Asia ad esempio, e di essere trattato come una vera celebrità. Poi mi spiegano che il video sta andando benissimo. Ha contribuito anche il fatto che prima suonavo in una band (gli Housemartins) e so cosa serve per fare spettacolo. Quando sono sul palco non metto solo dischi... [...] Vedere tanta gente che balla e si diverte. come se fosse una festa, la festa più bella del mondo, che cambia a seconda della gente che c’è in sala” [...]» (Paola De Carolis, ”Corriere della Sera” 8/12/2004). «Ha resuscitato Jim Morrison. Ha fatto ballare milioni di persone con Praise You e The Rockafeller Skank. Ha suonato il basso in una delle più felici incarnazioni del britpop anni Ottanta, gli Housemartins. Ha venduto milioni di dischi con lo pseudonimo di Fatboy Slim. [...]» (’La Stampa” 6/10/2004). « uno dei dj più famosi al mondo. Il Guinness dei primati gli ha preferito il collega Paul Oakenfold, ma nel libro dei record c’è finito lo stesso per il numero di pseudonimi, otto, con cui ha firmato di volta in volta i suoi lavori. Con il nome di Fatboy Slim incarna al meglio il profilo dell’artista del nuovo millennio, in grado di creare nuova musica dagli scampoli del passato, più pagato delle rockstar, corteggiato da stuoli di vecchi artisti che chiedono umilmente un po’ di modernità. Alla sua porta hanno bussato recentemente persino i Rolling Stones. Madonna è stata mandata via perché il suo nome non era riuscito a trovare posto nella fitta scaletta degli impegni. Ora in cima alle priorità compare a sorpresa la famiglia: la moglie Zoë Ball presentatrice televisiva e il figlioletto Woody. ”Non mi dispiacerebbe se mio figlio diventasse un dj”, dice Cook. ”Cercherò di indirizzarlo verso questo traguardo, ma probabilmente finirà a suonare in un gruppo di heavy metal solo per farmi un dispetto. I bambini sono così. Nel 2001 ho preso cinque mesi di completo riposo per stare vicino a lui e a mia moglie, e poi mi sono divertito un po a mettere dischi”. Nelle scorribande in giro per i continenti è incappato anche nella polizia di Shanghai, che pretendeva che suonasse musica meno sovversiva. ” stato il caos puro. Penso di essere stato il secondo dj a suonare lì. C’era troppa gente dentro il Typhoon club e altra che cercava di entrare. arrivata la polizia e mi ha detto di continuare la serata con ballate e canzoni romantiche. Io ho detto che non ne avevo. Mi hanno intimato di fermarmi per dieci minuti per sicurezza, per evitare che ci fosse una rissa. Io ho detto che se mi fossi fermato sicuramente ci sarebbe stata una rissa. nata una discussione e io ho detto che non avrei smesso neanche se mi avessero puntato una pistola alla testa. E la polizia cinese mi ha detto che era pronta a farlo”. [...] Di solito per preparare un disco vado innanzitutto un paio di settimane a Los Angeles o New York per comprare scatoloni di vecchi dischi sconosciuti a poco prezzo. Magari 25 centesimi l’uno. Poi passo altre due settimane ad ascoltarli e a scegliere i suoni e i frammenti da usare”. E quando si tratta di attingere al passato il punto di riferimento è sempre il rock. ”Penso che sia in ottima salute. Il rock esisterà sempre, finché ci saranno persone che vogliono divertirsi”» (Gianni Santoro, ”la Repubblica” 17/7/2002).