Varie, 25 febbraio 2002
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Ferguson Sarah
• Londra (Gran Bretagna) 15 ottobre 1959. Il 23 luglio 1986 sposò a Westminster Andrew d’Inghilterra. Separazione nel 1992 • «Dall’istante in cui è apparsa sulla scena pubblica nel 1986, quando il principe Andrea le ha fatto la corte e l’ha sposata, fino al loro divorzio circa dieci anni più tardi, ha sperimentato molti cambiamenti nel bene e nel male [...] ha in pratica sfidato con audacia le convenzioni durante il suo matrimonio reale e dopo [...] Ha fatto parecchia strada da quando, negli anni ”80, ha ottenuto il diploma di segretaria al Queen’s Secretarial College e ha cominciato a lavorare in un’azienda di relazioni pubbliche, vivendo in una stanza da 50 mila lire la settimana e continuando a frequentare il jet set tra i nobili in mezzo ai quali era nata e cresciuta. stato proprio in quel periodo che ha incontrato il principe Andrea, mentre continuava la sua complessa amicizia con Diana Spencer, nel frattempo diventata principessa del Galles. Le due donne sono rimaste amiche tra diversi alti e bassi [...] ”Mi sono innamorata del principe Andrea perché ero affascinata dalla sua sicurezza. All’inizio del nostro matrimonio ero certa che fossimo una squadra imbattibile, ma non ero preparata ad affrontare gli eserciti di assistenti e maneggioni il cui compito sarebbe stato di organizzare una così gran parte delle nostre vite. E poiché mio marito era in mare per la maggior parte del tempo, ho perso rapidamente ogni controllo sulla mia vita” [...]» (Martha Southgate, ”Chi” 7/3/2004) • «Da quando la duchessa rossa fu fotografata in una villa di Saint-Tropez mentre spolverava le estremità del ricco magnate americano John Bryan, Sarah ha chiuso con la casa reale. Cancellata. Infangata. Disonorata. Per colei che l’affilata giornalista Jean Rook del "Daily Express" aveva descritto come "un setter irlandese bisognoso di una spazzolata" non ci poteva essere più un’altra possiiblità, un’altra vita. Del resto Sarah, mangiata dalla stampa vampira e dallo sdegno dei sudditi, non era bella come Diana. Né amata o temeraria come lei. [...]» (Stella Pende, "Panorama" 26/11/1998) • «Fra apparizioni a pagamento, pubblicità e grazie soprattutto al miliardario contratto con la Weight Watchers è riuscita a ripagare l’immenso debito personale accumulato negli Anni Novanta prima del divorizo ”amichevole” dal principe Andrew. Secondo la stampa britannica i debiti ammontavano a circa tre milioni di sterline, quattro milioni mezzo di euro. Ma i debiti, le pazze spese che lei stessa ha definito ”bulimia spendereccia” da cui era afflitta durante l’infelice matrimonio, sono acqua passata. Anzi, ora è una donna in carriera. Nel 1997, anche perché attanagliata da problemi alimentari che l’avevano portata a pesare 90 chili, iniziò una redditizia relazione con la Weight Watchers, l’azienda americana di prodotti alimentari a basso contenuto calorico che promuove una serie di programmi mirati al dimagrimento. Soddisfatta dei risultati ottenuti ha accettato di fare da portavoce negli Stati Uniti con un contratto da un milione di dollari l’anno» (Maria Sturani, ”CorrierEconomia” 5/3/2001).