varie, 25 febbraio 2002
FERRARI
FERRARI Isabella Ponte dell’Oglio (Piacenza) 31 marzo 1964. Attrice • «Era la più sexy del giovane cinema italiano: Sapore di mare, manifesto dell´edonismo anni 80, e le commedie di Francesco Nuti. Poi la brusca conversione: diventa l´icona opposta, della "depressa di sinistra", fino a un prestigioso Leone veneziano con Scola (Romanzo di un giovane povero). La terza identità è quella della commissaria in Distretto di polizia, modi sbrigativi e camerateschi. Ma dopo due serie ha fatto coincidere la nascita del terzo figlio con il congedo dalla polizia (e dalla serie). Nel frattempo ha trovato amore e serenità accanto a Renato De Maria il vulcanico regista di Paz!. [...] ”Mi annoia parlare delle conversioni, da ragazzina sexy ad attrice seria. Già dato. Ora mi sento libera [...] Mi offrivano ruoli drammatici e basta, stretti. E io ho preferito "sperimentare", anche se sembra strano dirlo di una serie televisiva, con Distretto che è stato davvero un laboratorio. Quando è diventato routine ho lasciato [...] Ho anch´io i miei momenti di fragilità come tutte le attrici non più giovanissime. Ma non mi preoccupo del futuro. Mi viene in mente che a Parigi ho abitato con Monica Bellucci, io facevo film intellettuali e lei girava per casa bellissima sui suoi tacchi altissimi e allora quasi sembrava che io avessi qualcosa che a lei mancava. Ma a ognuno manca sempre qualcosa. Sono tranquilla, anche troppo mi dice qualche amico: dovrei essere più incazzata [...] I ruoli erano quelli della morfinomane, della puttana anni 40, della borderline. Passaggi. Passati. Comunque io non mi sono mai messa a tavolino, per niente. Mi piace la mia vita confusa, con una casa piccola e i bambini che urlano, dove tutto è in movimento [...] Io mi sono innamorata della protagonista di Respiro, del ruolo della ragazza dell´Imbalsamatore. Manca ancora un personaggio di quelli che fa la Isabelle Huppert. Posso sperare che siamo sulla buona strada. Anche se forse in Italia La pianista non si farebbe mai. [...] stato tutto troppo violento, sopra la mia testa di giovane molto confusa. Che non ha fatto scuole e ha fatto fatica a raggiungere un equilibrio. Ora finalmente ho imparato a essere più leggera e distaccata. Io e basta, né una maschera né l´altra [...] Ho avuto paura della mia sensualità e l´ho mascherata. Senza esperienza e cultura su cui muovermi, ho avuto paura che fosse un limite. Ma spero di rifarmi. Veramente avrei voglia di non aver più paura del mio corpo, degli occhi, della voce”» (Paolo D’Agostini, ”la Repubblica” 31/7/2003). «[...] conquistò la platea degli adolescenti come Miss Teenager e nei programmi Sotto le stelle di Boncompagni, ma anche con il film Sapore di mare. Per arrivare poi, in un cambio di registro, a recitare con Marco Tullio Giordana in Appuntamento a Liverpool, a vincere la Coppa Volpi a Venezia per Romanzo di un giovane povero dì Scola, a essere richiestissima in Francia, a conquistare la platea televisiva italiana con la lunga serialità di Distretto di polizia. [...] Legata da sempre a Monica Bellucci, a Valeria Golino e Iaia Forte, le sue due testimoni alle nozze e che l’hanno consolata o si sono fatte consolare in abbandoni e cambiamenti delle loro giovinezze e della maturità [...] ”Io sono nata in provincia, in una famiglia patriarcale. Ho vissuto ribellioni, fughe, ricerche, errori, conquiste”. [...]» (Giovanna Grassi, ”Corriere della Sera” 9/5/2005). Vedi anche: Lucia Castagna, ”Sette” n. 1/1998.