Varie, 25 febbraio 2002
FINOCCHIARO
FINOCCHIARO Angela Milano 20 novembre 1955. Attrice. «Si forma nel teatro ragazzi partecipando tra il 1975 e il 1980 a diversi spettacoli della compagnia Quellidigrock e del Teatro del Sole; nel 1980 fonda il gruppo Panna Acida dove, con Carlina Torta, allestisce Scala F (1982), uno degli spettacoli più intensi ed emozionanti di quegli anni. Dopo aver frequentato nel 1983 il seminario con Dominic De Fazio, interpreta nel 1986 La stanza dei fiori di china che diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia. Spiritosa e intelligente, da allora alterna con grande sobrietà il teatro con il cinema e la televisione. E’ una delle interpreti preferite da Maurizio Nichetti (Ratataplan, Volere volare) [...] In televisione ha preso parte a quasi tutte le trasmissioni della nuova comicità, sino a essere protagonista, nelle vesti di una suora, nella serie di Canale 5 Dio vede e provvede» (Dizionario dello Spettacolo del ’900, a cura di Felice Cappa e Piero Gelli, Baldini&Castoldi 1998). «Per il comico al femminile mi sembra sia un momento difficile. Ce ne sono poche di donne comiche. Chissà, forse siamo tornate indietro. Ristaniamole. A proposito di repertorio: sono convinta che se la gente viene a teatro per ritrovare il piccolo schermo, s’è persa la scommessa. Pazienza. Non esiste che uno debba andare verso il pubblico. Non è leale. Detesto la filosofia dell’abbassiamo il tono perché tanto la gente non lo capisce. Non mi piacciono i bignami del pensiero. La cultura e la comicità fast food appartengono a schiere di persone che non hanno idee. E ce ne sono, giuro. Il comico, come comunicazione, arriva sempre. Rischiare è logico» (Alessandra Rota, ”la Repubblica” 9/2/2003).