Rama Lakshmi su la Repubblica del 19/02/02 a pagina 23., 19 febbraio 2002
Le autorità americane vendono l’acciaio proveniente dalle macerie del World Trade Center: 175 mila tonnellate di rottami, di cui 60 mila spedite a società indiane, cinesi e sud coreane
Le autorità americane vendono l’acciaio proveniente dalle macerie del World Trade Center: 175 mila tonnellate di rottami, di cui 60 mila spedite a società indiane, cinesi e sud coreane. L’acciaio esportato sarà riciclato e utilizzato nell’edilizia, nella costruzione di macchinari e pezzi di automobili. Secondo gli ambientalisti, i rottami sono stati contaminati da materiale cancerogeno, come l’asbesto, il PBC, la diossina, il mercurio e il piombo. Anantha Padmanabhan, direttore della filiale indiana di Greenpeace: «Il carburante degli aerei ha innescato un incendio con altissime temperature. Questo non è acciaio qualsiasi, ma acciaio bruciato. In più, in ogni ufficio del World Trade Center c’erano computer, lampade al neon, cavi elettrici, apparecchi televisivi, monitor, mobili vari, plastica, truciolato: esistono alte probabilità che elevate concentrazioni di agenti tossici abbiano contaminato questo materiale che potrebbe causare gravi problemi di salute agli operatori durante il riciclaggio».