Varie, 26 febbraio 2002
FOLLIERO
FOLLIERO Emanuela Milano 7 febbraio 1965. Conduttrice tv • «Il volto e il corpo più famoso di Rete 4 [...] ”facevo il liceo artistico. Lavoravo come grafica nello studio di un fotografo, Emilio Tremolada. Per guadagnare qualche altro soldino facevo cose strane [...] Pattinavo per strada distribuendo volantini. Partivo da piazzale Loreto e arrivavo al Duomo. Anche quattro volte al giorno. A Rete 4 sono arrivata con un provino per sostituire l’annunciatrice di allora che era Cinzia Lenzi [...] Ho fatto Chi mi ha visto, Affetti speciali. Ma una certa fama l’ho avuta presentando I bellissimi, i film di Rete 4”. [...]» (Claudio Sabelli Fioretti, ”Corriere della Sera” 11/8/2002) • «[...] una simpatica signora napoletana mi disse proprio così: ”appendiamo le tue foto vicino al letto, anche se lui in quei momenti gira lo sguardo dalla tua parte, che m’importa?, tu non ci stai e tutto fa. [...] mi telefona Neri Parenti, che sta girando a Delhi il suo film per Natale, e mi racconta di aver letto su un giornale indiano questa incredibile notizia: un italiano ha avuto guai con la polizia, sembra addirittura fermato, perché portava con sè lo scandaloso calendario della Folliero... [...] Al Maurizio Costanzo show, lo psicologo Morelli mi attaccò dicendo che tutte le calendariate, e dunque anch’io, eravamo un cattivo esempio...[...] le donne. Hanno desiderio di toccare, sono carnali. Una sera, una donna calabrese si avvicina mentre sto per salire sul palco, mi dice bella, bella!, e intanto mi allunga una carezza sulla guancia e mi porta via mezzo rossetto, lasciandomi le sbavature. E ho anche scoperto di essere il simbolo delle pettorute, delle bellezze mediterranee... Mi gridano, sporgendo il seno in fuori: brava, hai fatto bene, facciamoglielo vedere che non siamo rifatte! Non c’è solo entusiasmo, eh. Altre donne mi guardano gelidamente, con la puzza sotto il naso, ma io mi consolo pensando: a voi non lo chiederebbe mai nessuno, di fare un calendario. [...]» (Cesare Lanza, ”Capital” agosto 2003).