Varie, 26 febbraio 2002
FORMENTINI Marco
FORMENTINI Marco La Spezia 14 aprile 1930. Politico. Leghista. Ex sindaco di Milano (1993-1997). Laureato in giurisprudenza, ha lavorato alla Cee. Dopo l’addio alla lega, aderì alla Margherita e fu anche il presidente dei referendari lombardi favorevoli a modificare il «porcellum» dell’ex compagno di partito Calderoli • Il suo saggio Il futuro dell’Italia capitò per caso nelle mani di Bossi che volle conoscerne l’autore e farne uno dei leader della Lega. «[...] ex socialista lombardiano (“fino al ’73”), ex funzionario della Comunità europea, ex segretario della prima giunta regionale lombarda presieduta da Piero Bassetti (“La giunta che sognò di far grande la Regione e che invece fallì per colpa dei partiti e di Roma”). Stendhaliano che ogni sera legge qualche pagina in lingua originale, uomo colto e pacato che periodicamente deve abbandonare il respiro del grande narratore Henry Beyle per fare i conti con il linguaggio, non proprio raffinato, dell’Umberto Bossi» (“la Repubblica” 21/6/1993). «[...] faccia da Bob Hope nostrano, da zio pacioso e burbero.[...] “Io rifarei tutto quello che ho fatto, a Milano non c’era altra strada, se avessi fatto l’aggressivo, l’estremista, in sei mesi sarei caduto. [...]” [...]» (Vittorio Testa, “la Repubblica” 29/4/1997).