Varie, 26 febbraio 2002
GALEAZZI
GALEAZZI Giampiero Roma 18 maggio 1946. Giornalista. Rai. Nel 1964 fu campione mondiale juniores di canottaggio nella specialità del singolo; nel 1967 e nel 1968 fu campione italiano nel singolo e nel doppio, sempre nel 1968 fu convocato per l’Olimpiade del Messico. Laureato in Economia e commercio, debuttò alla radio nel 1970 e nel 1976 approdò alla tv. Cresciuto al fianco di Beppe Viola, Sandro Ciotti e Paolo Rosi, inviato di punta, ha raccontato Mondiali e Olimpiadi). Telecronista di canottaggio (indelebili le sue grida per i fratelloni Abbagnale) e tennis, andò a Domenica In scatenando polemiche per alcune apparizioni improbabili. La gente non lo riconosceva più in quanto atleta e giornalista, ma come giullare • «Ho raccontato otto Mondiali e dieci Olimpiadi sul posto, non da casa con la giacca di cashmere, credo di poter interpretare la bellezza del gesto tecnico, la spettacolarità di un tiro, l’emozione di un gol. […] Ho giocato centravanti fino in promozione, con arbitro e guardalinee (ride) e il canottaggio mi ha dato delle belle soddisfazioni. Tutti gli sport sono uguali, ma il calcio è il più bello di tutti […] Il momento più bello della carriera? Lo show di Maradona negli spogliatoi dopo aver vinto lo scudetto nell’ 87 […] Avevo chiuso tutti gli altri fuori, ci saranno stati trecento giornalisti... Aò, mo’ posso dirlo: il guardiano degli spogliatoi era un mio amico della Canottieri. Come so’ entrato jo detto: ’Chiudi! Chiudi!’ e lui l’ha fatto. Aò, quando sono uscito me volevano ammazzà. Quel filmato è rimasto storico: lo regalano ai bambini napoletani per faje conoscere quei momenti forti del Napoli» (Gabriella Mancini, ”La Gazzetta dello Sport” 3/8/2003).