Varie, 26 febbraio 2002
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Ganz Maurizio
• Tolmezzo (Udine) 13 ottobre 1968. Ex calciatore. Campione d’Italia con il Milan (1998/1999), giocò in serie A anche con Sampdoria, Atalanta, Inter (capocannoniere della Coppa Uefa 1996/1997, persa ai rigori contro lo Schalke 04), Venezia, Fiorentina, Ancona. Col Brescia fu nel 1991/1992 capocannoniere del campionato di B. Con la selezione padana ha vinto nel 2009 e nel 2010 la Coppa del Mondo Viva (nazionali non riconosciute dalla Fifa) • «Girovago dell’area di rigore, buon opportunista che i suoi gol li ha sempre fatti, in A come in B. L’Atalanta lo consacra, l’Inter gli dà la grande chance e lui all’inizio diventa - anche per il suo agonismo piacevolmente naif - idolo della curva che gli dedica un celebre striscione in meneghino: ”El segna semper lu” (segna sempre lui). Amore che diventa odio quando passa al Milan ed esulta in modo feroce dopo una rete siglata nel derby di Coppa Italia stravinto dai rossoneri per 5-0. Al Milan gioca poco, ma vince lo scudetto: almeno un suo gol (il 3-2 alla Samp, in pieno recupero) è pesantissimo nella rincorsa alla Lazio. Malgrado ciò finisce, l’anno dopo, a cercare gloria con la maglia del Venezia. Nel campionato 2000/2001, con il giovane Ventola, guida l’attacco dell’Atalanta» (Dizionario del Calcio Italiano, a cura di Marco Sappino, Baldini&Castoldi 2000).