Varie, 26 febbraio 2002
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Garcia Sergio
• Borriol Castellon (Spagna) 9 gennaio 1979. Golfista • «Alcuni anni fa, intrattenendoci sui gaudiosi segreti della scuola e della tradizione del golf spagnolo, domandammo a José Maria Olazabal se i grandi, come lui e Ballesteros, non costituissero una sorta d’incubo, e quindi di possibile paralisi psicologica, per gli eventuali epigoni. A volte, il confronto con i fuoriclasse, nello sport, esalta. Più spesso disarma e annichilisce. Olazabal ascoltava e a un tratto intervenne con fermezza. ”Voi continuate a parlare di Severiano e di me. Forse non sapete che i nostri giovani non ci patiscono. Forse non sapete che sta crescendo da noi, con altri, un certo Sergio Garcia. poco più di un ragazzo. Ma abbastanza presto lui farà parlare di sé nel mondo. Quando la stoffa è vera, non si si sgualcisce per l’urto con un paragone”. Sergio Garcia Fernandez è professionista dall’aprile del 1999, e al di là della passione per il green, ama il tennis e il calcio: tifa per il Real Madrid. [...] già come pivello aveva impressionato negli scenari della Ryder Cup del 1999 [...] Costantino Rocca, l’imperatore del golf italiano, l’ha conosciuto quando aveva appena 15 anni ed era un dilettante. ”Ho giocato con lui due volte [...] a Dubai. un ragazzo allegro, alto e magro, ma molto serio: ha preso il golf come il golf va preso, sacrifici, allenamenti giusti e gran lavoro. [...]” [...]» (Carlo Grandini, ”Corriere della Sera” 8/1/2002).