26 febbraio 2002
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Gay Cesc
• . Nato a Barcellona (Spagna) nel 1967. Regista. Film: Krampack. Attira l’attenzione della critica con il suo primo cortometraggio Masked Ball (1987) girato in 8mm e premiato al Festival del cinema di Zagabria. In seguito ha diretto la produzione multimediale Aldous, insignita di un premio alla biennale di Barcellona nel 1992. In seguito lavora per la televisione, per la quale dirige nel 1994 il documentario Krakers. Il suo primo lungometraggio Hotel Room, codiretto con il regista argentino Daniel Gimelberg nel 1998, riceve il premio della giuria al Cádiz Atlantic Film Festival e viene invitato a partecipare al San Sebastián Film Festival. Krampack è il suo secondo lungometraggio e il primo diretto da solo. «[...] All’inizio del 1999 trovai un messaggio sulla mia segreteria telefonica: Marta Esteban (produttrice del film. ndr) mi comunicava la sua intenzione di trarre un film dall’opera teatrale di Jordi Sánchez, grande successo qualche anno addietro. Il titolo della commedia, Krámpack, era indimenticabile e un totale mistero. La cosa che più mi piacque del nostro primo incontro fu che lei era vestita in modo molto informale e che intorno a noi qualcuno stava passando l’aspirapolvere. Mi parve un ottimo modo per iniziare un lavoro che avrebbe preso molti mesi, soprattutto considerando che si trattava del nostro primo incontro. [...] Quando lessi il testo, la misi (Marta Esteban) al corrente delle mie perplessità a riguardo del fatto che la storia si svolgeva in un unico ambiente ma lei mi diede carta bianca per quanto riguardava l’ambientazione della storia [...] Quando si trattò di selezionare i due protagonisti, ebbi modo di scoprire presto che gli adolescenti di oggi sono fisicamente simili a Mike Tyson e che si radono dall’età di 12 anni. Questo rese necessaria l’eliminazione dell’80% dei ragazzi che si erano presentati alle selezioni. A questo punto era necessario trovare due ragazzi che potessero stabilire una buona unione. I due, individualmente, potevano essere eccezionali ma nel caso non avesse funzionato l’alchimia tra loro, il film stesso non avrebbe funzionato. Pensavo a Redford e Newman, Lemmon e Matthau, Laurel e Hardy, Delon e Belmondo e poi pensavo a due persone la cui reciproca attrazione sessuale e sentimentale sarebbe risultata credibile. Alla fine Fernando e Jordi si presentarono alla selezione. Avevo visto Fernando ne La buena vida (film del 1996 diretto da David Trueba. ndr.) e avevo paura che con lui il film sarebbe diventato una replica del suo ruolo nell’altro. Fernando persistette, venne a ogni provino e finalmente si rivelò adatto al ruolo, il Dani che stavo cercando. Jordi Vilches stava lavorando come acrobata in un circo estivo nel villaggio dove il film è stato girato. Notammo che tutti ridevano alla sua esibizione e, alla terza volta che lo vidi, mi sentii attratto dal personaggio che, inconsciamente, stava costruendo. Decidemmo di prendere lui e la scelta non ci ha mai delusi. Il rapporto tra i due è sempre stato facilissimo, si rispettavano a vicenda. Jordi sopportava le sedute di rilassamento di Fernando e Fernando accettò il nuvolone di fumo che riempiva ogni spazio di ogni stanza dove Jordi si trovasse [...]» (Volk, Stefan. "Krámpack - Nico und Dani". In "Film Dienst" (Germania). Vol. 55, Numero 22, 22 Ottobre 2002. Pagg. 30-31).