Varie, 26 febbraio 2002
Tags : Ben Gazzara
Gazzara Ben
• (Biagio Anthony Gazzara) New York (Stati Uniti) 28 agosto 1930. Attore • «Duro e intelligente, figlio di immigrati italiani, arriva al cinema direttamente dalle strade del Lower East Side di Manhattan, quando il suo aspetto scuro e sinistro gli permette di ottenere una parte di sadico studente attivista in Un uomo sbagliato (1957) di J. Garfein. Diviene noto al grande pubblico americano per la sua performance nella serie televisiva I giorni di Bryan (1965-68) [...] Carattere deciso, riesce a calarsi perfettamente anche in personaggi di stampo comico nelle commedie e nei film grotteschi diretti da J. Cassavetes, come Mariti (1970), Assassinio di un allibratore cinese (1976) e La sera della prima (1977). [...] Attore intenso e meditabondo, ha la grande capacità di combinare ruvidità con sensibilità, come nel personaggio di Jackie Treehorn in Il grande Lebowsky (1998) di Joel Coen» (Cinema, a cura di Gianni Canova, Garzanti 2002) • «[...] ”Ho sofferto seriamente di depressione e [...] ho pensato di farla finita. Per fortuna, non tutti quelli che meditano il suicidio poi passano ai fatti. Da quel tunnel sono uscito con il litio: è meno costoso della droga”. [...] Oltre al sodalizio con Cassavetes, l’attore ha lavorato anche con Lars von Trier: ”Mi avevano detto che era un regista difficile, invece è stato il contrario. esigente, concentrato sul suo lavoro, intelligentissimo. Quanto a Cassavetes, ricordo che voleva farmi dimagrire con una dieta a base di whisky. Ma oggi il cinema è molto cambiato: è più difficile girare un film da milioni di dollari e pieno di effetti speciali, che uno di impianto più modesto. Le uniche storie che restano dentro sono invece quelle umane. Un esempio? Il gusto degli altri di Agnès Jaoui”» (R. Bott., ”il manifesto” 23/6/2005).