26 febbraio 2002
Il sommo poeta Carlo Sperati "Ne ”Il portaborse”, il professor Sandulli, prima prestanome e poi portaborse, si incazza veramente solo quando il bieco ministro avvilisce la memoria del sommo poeta Carlo Sperati, quel poeta che già a scuola l’inetto docente tentava di coinvolgere nell’immaginario dei ragazzi con scarso successo poiché, come infine gli replica un’alunna, ”sull’antologia ci sono solo tre righe”
Il sommo poeta Carlo Sperati "Ne ”Il portaborse”, il professor Sandulli, prima prestanome e poi portaborse, si incazza veramente solo quando il bieco ministro avvilisce la memoria del sommo poeta Carlo Sperati, quel poeta che già a scuola l’inetto docente tentava di coinvolgere nell’immaginario dei ragazzi con scarso successo poiché, come infine gli replica un’alunna, ”sull’antologia ci sono solo tre righe”. Ossia: fintanto che le malefatte assumono un carattere ”oggettivo”, lo sdegno è sopportabile, ma se il dispregio investe il ”soggetto” e quei due-tre punti di riferimento con cui si identifica, allora è guerra totale" (Flavio De Bernardinis). Flavio De Bernardinis, ”Nanni Moretti”, l’Unità/Il Castoro.