Flavio De Bernardinis, "Nanni Moretti", l’Unit/Il Castoro., 26 febbraio 2002
«In "Bianca", Michele trova più conveniente abbandonare le muse per i meno pericolosi territori della morale: "Io almeno dico: questo è sano, questo è malato; questo è bello, oppure è brutto
«In "Bianca", Michele trova più conveniente abbandonare le muse per i meno pericolosi territori della morale: "Io almeno dico: questo è sano, questo è malato; questo è bello, oppure è brutto. Qui c’è il bene, qui c’è il male», sentenzia, per Bianca. Essere di nuovo visibili, aprirsi all’altro, a una donna, significa rimettersi in discussione, esperienza terribile per lo schizoide, la cui "libertà consiste allora nell’essere inaccessibili"» (Laing).