Flavio De Bernardinis, "Nanni Moretti, l’Unità/Il Castoro, 26 febbraio 2002
«In "Palombella rossa", Michele Apicella, dirigente del Pci, è assediato da due "ossessivi" che lo lodano per un certo gesto compiuto in televisione e gli offrono a raffica torte e pasticceria
«In "Palombella rossa", Michele Apicella, dirigente del Pci, è assediato da due "ossessivi" che lo lodano per un certo gesto compiuto in televisione e gli offrono a raffica torte e pasticceria. In alto, in veranda, c’è sua figlia che studia e gli rinfaccia le sue manie. Un’intraprendente giornalista lo pedina per un’intervista superficiale e scontata. L’arbitro afferma di "riconoscerlo" e lo accusa genericamente di "inconsistenza". Un giovane cattolico tenta di arpionarlo e convolgerlo in problematiche di fede. Un vecchio amico d’infanzia, al bar della piscina, lo assale con una serie fitta di "Ti ricordi? Ti ricordi? Ti ricordi?". Il fascista che un tempo, a scuola, era stato umiliato e sbeffeggiato, riappare e gli spiega le sue ragioni (che però lo spettatore non può udire). Il tutto, mentre iniziano a calare le prime ombre della sera, il pubblico in tribuna si fa via via più folto, l’allenatore Mario urla geometrie e schemi, l’incontro volge a favore dei padroni di casa dell’Acireale, in televisione trasmettono il "Dottor Zivago" di David Lean».