Maurizio Bianco su www. rai.it, 27 febbraio 2002
Nel 1953 Nilla Pizzi arriva seconda, ma i giornali scrivono che «il suo mito è ormai tramontato»
Nel 1953 Nilla Pizzi arriva seconda, ma i giornali scrivono che «il suo mito è ormai tramontato». Dopo la delusione per la fine della love story con Angelini, direttore d’orchestra di Sanremo, nasce una storia d’amore con Gino Latilla, che la Pizzi abbandona poi per trasferirsi a Roma. Latilla inscena un tentativo di suicidio: alcune ammiratrici, per consolarlo, gli spediscono batuffoli di ovatta impregnati delle lacrime di una Madonna siciliana.