Maurizio Bianco su www .rai.it, 27 febbraio 2002
Nell’edizione del 1955, per la prima volta la tv si collega col Festival: alle 22.45, al termine di ”Un, due, tre ”, varietà con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, ben 45 minuti dopo l’inizio della diretta radio
Nell’edizione del 1955, per la prima volta la tv si collega col Festival: alle 22.45, al termine di ”Un, due, tre ”, varietà con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, ben 45 minuti dopo l’inizio della diretta radio. Gli ascolti televisivi sono stimati in otto milioni, una cifra enorme, se si pensa alla diffusione e ai costi degli apparecchi tv dell’epoca.