Maurizio Bianco su www. rai.it, 27 febbraio 2002
Nel ’55, durante la serata finale del Festival, Claudio Villa, ”il Reuccio”, febbricitante per una faringite, non si presenta e resta in albergo
Nel ’55, durante la serata finale del Festival, Claudio Villa, ”il Reuccio”, febbricitante per una faringite, non si presenta e resta in albergo. Si decide di non escludere la canzone dalla gara: in sala e in tv viene trasmessa la versione discografica, mentre le telecamere inquadrano il palcoscenico vuoto: ”Buongiorno tristezza” vince, ma il giorno dopo alcuni giornali insinuano il dubbio che si sia trattato solo di una "mossa pubblicitaria".