Isabella Vergara, La macchina del tempo n. 02/03 febbraio/marzo 2002 pag 16, 28 febbraio 2002
11 settembre, attacco alle Torri Gemelle. Il fuoco si espande e, sotto le macerie, perdura per mesi
11 settembre, attacco alle Torri Gemelle. Il fuoco si espande e, sotto le macerie, perdura per mesi. Secondo gli esperti, si tratta del più lungo incendio di una struttura che sia mai avvenuto nella storia. Ma, per domare le fiamme, i pompieri hanno potuto avvalersi di una nuova sostanza chimica, la Pyrocool FEF, che, aggiunta all’acqua, forma una schiuma viscida in grado di penetrare le macerie. «Questo additivo aumenta la capacità dell’acqua di bagnare le superfici, tanto da formare una sorta di pellicola» spiega Carlo Claudi, esperto in materiale antincendio. «Si risparmia quindi molta acqua, perché quella che si usa è più efficace». Il prodotto fa parte delle schiume che negli Usa sono utilizzate comunemente sia in incendi che coinvolgono combustibili liquidi, sia in quelli in cui brucia materiale solido. «In Italia, invece, il loro impiego è stato finora ristretto quasi solo alla combustione di liquidi, dove d’altra parte non se ne può fare a meno» aggiunge Claudi. «I liquidi infiammabili, infatti, essendo meno densi dell’acqua, tendono a galleggiare. Per raffreddare il materiale che brucia, invece, l’acqua deve rimanere sopra. Per questo si usano le schiume, più leggere, che restano in superficie».