Claudia Grisanti, La macchina del tempo n. 02/03 febbraio/marzo 2002 pag 46-47, 28 febbraio 2002
Dallo studio dei fossili i paleontologi si sono convinti che l’antenato dell’Homo sapiens era molto più dimorfico del suo discendente, deducendone che i maschi, almeno in parte, erano poligami e combattevano tra loro per le femmine
Dallo studio dei fossili i paleontologi si sono convinti che l’antenato dell’Homo sapiens era molto più dimorfico del suo discendente, deducendone che i maschi, almeno in parte, erano poligami e combattevano tra loro per le femmine. Nel corso dell’evoluzione i maschi hanno cominciato a investire di più nella prole, diventando monogami. Questo ha ridotto le differenze tra uomini e donne. Ancora adesso competizione tra maschi e preferenza femminile potrebbero essere forze all’opera. Ma ricorda Leigh: ”Tutto questo è difficile da dimostrare, perché i comportamenti umani dovuti alla cultura sono così diversi tra loro”.