Massimo Piattelli Palmarini sul Corriere della Sera del 28/02/02 a pagina 39., 28 febbraio 2002
I genetisti Mattew Ronshaugen, Nadine McGinnis e William McGinnis, dell’Università di San Diego (California), sono riusciti a riprodurre due minuscole mutazioni genetiche avvenute 400 milioni di anni fa, grazie alle quali da un artropode (l’Artemia, o scampetto della salamoia) si generò il moscerino dell’aceto (la Drosophila)
I genetisti Mattew Ronshaugen, Nadine McGinnis e William McGinnis, dell’Università di San Diego (California), sono riusciti a riprodurre due minuscole mutazioni genetiche avvenute 400 milioni di anni fa, grazie alle quali da un artropode (l’Artemia, o scampetto della salamoia) si generò il moscerino dell’aceto (la Drosophila). Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, rafforza la teoria evoluzionista di Darwin contro quella dei creazionisti, secondo i quali le varie specie avrebbero subìto soltanto mutazioni secondarie. L’esperimento ha dimostato, infatti, che piccole variazioni su geni che regolano il piano di sviluppo dell’embrione (omeotici) possono dar vita a specie nuove, assai diverse da quelle di partenza.