Paolo Passarini su La Stampa del 1/3/2002., 1 marzo 2002
Secondo due ricercatori, John Hutchinson e Mariano Garcia, che hanno lavorato su un modello al computer, il tirannosauro Rex era «una specie di bradipone»: il bestione, dal peso medio di seimila chili, non aveva la massa muscolare necessaria per raggiungere velocità apprezzabili
Secondo due ricercatori, John Hutchinson e Mariano Garcia, che hanno lavorato su un modello al computer, il tirannosauro Rex era «una specie di bradipone»: il bestione, dal peso medio di seimila chili, non aveva la massa muscolare necessaria per raggiungere velocità apprezzabili. Le sue prede, a meno che non fossero più lente di lui, avevano insomma tutto il tempo di mettersi in salvo: il che contraddice tutte le scene di "Jurassic Park" che lo mostrano «inesorabile ed esiziale», per non parlare dell’inseguimento alla macchina dei protagonisti, lanciata a una velocità di oltre 70 chilometri l’ora: il T-Rex ne faceva forse 18, al massimo poteva arrivare ai 40. «Per lui, come per Norma Desmond, è così cominciato il viale del tramonto».