Daniela Monti sul Corriere della Sera del 26/02/02 a pagina 9., 26 febbraio 2002
Alla fine di febbraio, attraverso il sistema bancario, sono stati ritirati in Italia 109 mila miliardi di lire (56,2 miliardi di euro), corrispondenti al 95 per cento delle valuta nazionale corrente al 31 dicembre 2001
Alla fine di febbraio, attraverso il sistema bancario, sono stati ritirati in Italia 109 mila miliardi di lire (56,2 miliardi di euro), corrispondenti al 95 per cento delle valuta nazionale corrente al 31 dicembre 2001. Incerto il futuro del restante 5 per cento: secondo l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) solo una minima parte verrà convertita, la fetta più consistente si distribuirà tra collezionismo, usura, smarrimenti. Nel frattempo, su 3,4 miliardi di banconote in circolazione (sempre al 31 dicembre scorso), la Banca d’Italia ha distrutto («ridotto in coriandoli») 2 miliardi di esemplari: la maggior parte viene passata, compressa e incellofanata, a enti di assistenza sotto forma di mattoncini, in vendita per beneficenza. Le monete, invece, vengono fuse: a oggi sono stati ritirati 936 milioni di pezzi (pari a 307 miliardi di lire), poca cosa se si considera che la Zecca, dagli anni Cinquanta, ha coniato oltre 15 miliardi di monete.