Sul Venerdì di Repubblica del 1/3/2002, 1 marzo 2002
Dopo uno studio sulle condizioni della zona di Chernobyl, l’Onu ha consigliato d’investire sulla regione come destinazione turistica naturalistica: il blocco delle attività industriali e agricole ha infatti favorito la crescita della flora e della fauna e molte zone sarebbero ormai del tutto sicure
Dopo uno studio sulle condizioni della zona di Chernobyl, l’Onu ha consigliato d’investire sulla regione come destinazione turistica naturalistica: il blocco delle attività industriali e agricole ha infatti favorito la crescita della flora e della fauna e molte zone sarebbero ormai del tutto sicure.