Paolo Artemi sul Corriere della Sera del 01/03/02 a pagina 46., 1 marzo 2002
Il nuovo casco di Michael Schumacher prodotto dalla Schubert: calotta, cotta in autoclave, composta da 12 strati di kevlar, carbonio, magnesio e T800 (la fibra più resistente al mondo); sistema di raffreddamento formato da un imbuto trasparente che cattura il vento e lo ridistribuisce all’interno, attraverso 50 piccolissimi fori che rinfrescano la testa del pilota; cinque led luminosi verdi e due rossi segnalano i giri del motore; un filtro al carbonio attivo protegge chi guida dai gas di scarico, permettendogli di respirare sempre aria pulita; la visiera, termica e infrangibile, funziona come il lunotto termico di un’automobile; al lato i collegamenti per cuffie, microfono e riscaldamento della visiera
Il nuovo casco di Michael Schumacher prodotto dalla Schubert: calotta, cotta in autoclave, composta da 12 strati di kevlar, carbonio, magnesio e T800 (la fibra più resistente al mondo); sistema di raffreddamento formato da un imbuto trasparente che cattura il vento e lo ridistribuisce all’interno, attraverso 50 piccolissimi fori che rinfrescano la testa del pilota; cinque led luminosi verdi e due rossi segnalano i giri del motore; un filtro al carbonio attivo protegge chi guida dai gas di scarico, permettendogli di respirare sempre aria pulita; la visiera, termica e infrangibile, funziona come il lunotto termico di un’automobile; al lato i collegamenti per cuffie, microfono e riscaldamento della visiera. Il casco, che secondo la casa produttrice può resistere alla pressione esercitata da un carro armato, pesa 1.050 grammi e costa circa 20 mila euro.