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 2002  marzo 01 Venerdì calendario

GENONI Gianluca

GENONI Gianluca. Nato a Galliate (Novara) il 5 luglio 1968. Campione d’apnea. Nel ’96 ha centrato il primo record: 106 metri in assetto variabile. «[...] Chi può resistere sette minuti e quaranta secondi senza respirare? In media, una persona fa 16-18 respiri al minuto: una boccata delle sue vale 138 delle nostre [...] testa alla Pantani e torace a mantice, peloso ma verrebbe da dire ”algoso”, un metro e 92 d’altezza e 85 chili di pochi muscoli (’consumano ossigeno”). [...] Nuota da quando aveva 5 anni. [...] Nel caveau della cassa toracica [...] 9,7 litri d’aria (un uomo della sua statura fa il pieno con otto). [...] Ma che fatica: ”Non è come in piscina, l’acqua ti schiaccia, i polmoni diventano due pugni insanguinati, il cuore va a 10 battiti al minuti [...] il cuore che ogni sei secondi mi rimbomba nelle caviglie” [...]» (Michele Farina, ”Sette” n. 39/1999). «Uno dei guru del free diving [...] Performance come le sue sono riservate a un ristrettissimo gruppo d’atleti, ma sono servite a definire la nuova filosofia del free diving e, soprattutto, a elaborare un sistema didattico che consente a chiunque, purché in discrete condizioni fisiche, di sperimentare tutto il fascino dell’apnea. ”Per immergersi non è necessaria forza fisica, la cosa più importante è l’atteggiamento mentale, la capacità di rilassarsi, di controllare le proprie funzioni fisiche [...] L’apnea non è un mezzo, è un fine. Per raggiungerlo devi imparare ad ascoltarti dentro, a percepire le tue sensazioni”. A questo scopo Genoni ha elaborato un metodo che combina le tecniche di base dell’apnea (la capovolta per immergersi, la compensazione per evitare il dolore alle orecchie provocato dalla pressione dell’acqua), con esercizi di respirazione e rilassamento derivati dallo yoga. Il sistema si è dimostrato efficace sia come approccio all’attività subacquea, sia come terapia base anti-stress. [...]» (Victor Clari, ”L’Espresso” 5/6/2003). Abbandonati gli studi di scienze politiche, si divide tra allenamenti, tentativi di immersioni e lezioni a chi si vuole dedicare a questo sport. (Giancarla Ghisi, ”Corriere della Sera” 24/2/2002).